
Calabria, 100 milioni per lavoro e sostenibilità
Nuove imprese agricole, formazione per 10mila giovani e infrastrutture moderne: l’accordo BEI-Regione punta su occupazione e sviluppo green
Un investimento strategico per il futuro dei giovani e del territorio: con la firma di un accordo da 100 milioni di euro tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e la Regione Calabria, sembrerebbe aprirsi una nuova fase di crescita per il tessuto economico locale.
Le risorse, parte di un piano più ampio da 300 milioni di euro, sosterranno investimenti per 1,6 miliardi di euro nei settori dell’occupazione giovanile, dell’innovazione agricola e della sostenibilità ambientale.

Uno degli obiettivi principali del piano è creare opportunità occupazionali per i giovani calabresi. Il primo pacchetto di finanziamenti punta a rilanciare il settore agricolo, favorendo il ricambio generazionale e l’adozione di modelli produttivi sostenibili.
Le risorse saranno destinate a:
🔹 1.200 nuove imprese agricole guidate da giovani imprenditori.
🔹 Modernizzazione di oltre 2.500 aziende agricole per migliorarne la competitività.
🔹 Formazione per 10.000 persone su tecniche di agricoltura biologica, allevamento sostenibile e innovazione digitale.
🔹 115.000 ettari destinati all’agricoltura biologica.
🔹 100.000 ettari messi in sicurezza contro il dissesto idrogeologico.
Un’attenzione particolare – si legge nel comunicato ufficiale – sarà rivolta alla digitalizzazione delle aree rurali, con accesso alla banda larga per il 50% della popolazione agricola.
Il secondo pacchetto finanziario è orientato alla transizione ecologica e alla modernizzazione delle infrastrutture, con interventi chiave su:
🔹 Mobilità green: acquisto di 8 treni bimodali (elettrico-diesel) per migliorare i collegamenti regionali.
🔹 Riduzione delle perdite idriche e potenziamento delle infrastrutture idriche per contrastare la siccità.
🔹 Economia circolare: rafforzamento del riciclo e della gestione dei rifiuti per ridurre l’impatto ambientale.
🔹 Student Housing e accoglienza: creazione di alloggi a energia quasi zero (nZeb) per 900 studenti tra Cosenza e Catanzaro e nuovi spazi per migranti e rifugiati.
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