«Sto mangiando il panettone, ma dimmi»: wethod aiuta a santificare le feste
Dicembre è il mese delle scadenze impossibili. Per tutte le realtà che lavorano su progetti il rischio è farsi travolgere dal caos delle consegne. La tech company fondata nel 2015 da Tomas Barazza ha ideato una piattaforma che aiuta a pianificare coordinando task, budget ed effort del team.
«Sto mangiando il panettone, ma dimmi»: con questa espressione la tech company wethod ostracizza il rischio di essere bruscamente riportati alla brutalità della vita quotidiana anche durante le feste, A correrlo sono innanzitutto le agenzie creative, gli studi di architettura e in generale le realtà che lavorano per progetti, cui la società fondata da Tomas Barazza offre supporto attraverso il suo software all-in-one.

In tutti questi casi, il tempo è davvero l’unica risorsa da proteggere: una volta dispersa, sostiene wethod, non è possibile recuperarla. Di qui la necessità di anticipare e pianificare le proprie attività per chiudere i progetti senza affanno, stress o ritardi.
Dice infatti Barazza, che è anche Ceo di wethod: «Non è che, se un gasdotto resta chiuso un giorno, il giorno dopo posso far passare il doppio del gas. Allo stesso modo se un team spreca ore preziose senza coordinamento, l’affanno diventa inevitabile e nessuno sforzo extra potrà recuperare ciò che è già andato perso. È un effetto domino che trasforma le scadenze in caos. La vera soluzione è orchestrare il lavoro come una danza, facendo sì che la persona giusta faccia la cosa giusta nel momento giusto. È una formula difficile, ma è l’unico modo per portare a termine i progetti senza stress, ritardi o sprechi».
La loro piattaforma suggerisce quindi un sistema di gestione delle persone e del tempo basata sulla sezione “People Allocation”, che consente di avere visibilità su chi sta lavorando a quali attività e per quante giornate, su chi è sovraccarico o chi può essere impiegato, sulle skill a disposizione o mancanti in un determinato periodo e su come distribuire i carichi di lavoro in modo sostenibile, anche durante i picchi stagionali.
La piattaforma di wethod mette insomma in luce i limiti reali della capacità del team: se un livello di seniority ha esaurito le giornate disponibili, segnala la situazione e suggerisce una revisione del budget o una riallocazione più efficace. Mostrando le giornate residue per ciascun livello, basate sul budget e sulle ore già consumate, aggiorna in automatico la disponibilità quando vengono allocate ore a una persona, garantendo sempre il corretto allineamento con la marginalità del progetto.
La sezione “Project Plan” consente inoltre di incrociare la disponibilità delle persone con la pianificazione più generale. E infine la sezione “Project Report” offre una visibilità completa sulla marginalità del progetto consentendo un controllo generale sulle risorse coinvolte, grazie a dati sempre aggiornati.
L’avvicinarsi della sera di San Silvestro rende ovviamente sempre più incombente l’anno nuovo, con tutto ciò che comporta passare dalle idee alla visione concreta di come strutturarlo. La piattaforma di wethod ha a questo scopo dato vita anche alla sezione “Financial”, che permette a società di consulenza e studi di architettura di ottenere una proiezione molto realistica della progettualità 2026. Si tratta in altri termini di uno strumento strategico di riferimento che offre un overview su ricavi, costi esterni, stipendi e costi generali; la scomposizione dei dati per cliente, categoria di progetto e periodo; previsioni economiche dei mesi e degli anni successivi; scenari di forecast basati sui dati reali dei progetti in corso.
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