
Fòrema prepara gli HR manager europei con il progetto HR Plus
Destinato a formare i manager delle risorse umane di 18 aziende venete dove lavorano circa seimila persone, il progetto europeo vede l'ente di formazione confindustriale come capofila ed è destinato ad essere presentato ufficialmente a Bruxelles entro il 2026.

Si chiama HR Plus il progetto ideato da Fòrema, l’ente di formazione confindustriale di Padova, per preparare i manager delle risorse umane a dotarsi delle competenze più importanti per lavorare in un mercato del lavoro europeo. Principali destinatari sono diciotto aziende venete che riuniscono tutte insieme più di seimila lavoratori, molte delle quali con responsabili del personale aderenti ad AIDP (Associazione italiana per la direzione del personale) Veneto e Friuli Venezia Giulia. Quali le skill più importanti per un HR manager al passo con i tempi? Secondo i promotori dell’iniziativa, in primo luogo acquisire autorevolezza anche per mezzo del pieno possesso degli strumenti digitali essenziali per anticipare il cambiamento.

Alla presentazione ufficiale, avvenuta qualche giorno fa, era presente Matteo Sinigaglia, direttore generale di Fòrema, che ha affermato: «Con HR Plus vogliamo definire un profilo europeo dell’HR manager che sappia coniugare dati, sensibilità umana e visione strategica. Crediamo che la crescita delle imprese passi dal coraggio di rinnovare i ruoli chiave, a partire da chi gestisce le persone».
A sua volta Roberto Baldo, responsabile delle attività finanziate di Fòrema e coordinatore del progetto, ha aggiunto: «L’HR manager deve tornare a essere una figura centrale, dotata di potere decisionale e capacità strategica. È l’unico modo per guidare con successo la trasformazione organizzativa che le imprese devono affrontare, tra digitalizzazione, sostenibilità e nuove esigenze culturali».
In merito alla necessità di dotare gli HR manager delle adeguate competenze digitali, i promotori del progetto hanno specificato che agli stessi non si chiede di diventare tecnologi, bensì di saper usare il digitale per potenziare il capitale umano.
In proposito ha detto infatti Fabrizio Grisenti, membro del Consiglio Direttivo AIDP Veneto Friuli Venezia Giulia: «Sempre di più, la funzione HR deve ritagliarsi uno spazio autorevole e strategico, promuovendo iniziative che generano impatto reale sul business. Siamo convinti che programmi come HR Plus creino le condizioni per formare HR manager competenti, agili e influenti, capaci di valorizzare il capitale umano e stimolare innovazione nei territori».
Partito a fine 2024, il progetto HR Plus prevede prevede attività in presenza e online per tutto il 2025 e il 2026, con eventi internazionali già fissati in Spagna, Ungheria e Bruxelles. Al centro, la costruzione di un programma formativo europeo condiviso, che sarà certificato e spendibile nei paesi membri.
Durante l’incontro padovano è stata anche validata la Skillmatrix HR+, una mappa che integra macro-competenze, trend sociali, digitali e ambientali, sfide e strategie per chi si occupa dello sviluppo dell’organizzazione e del personale.
Tra le prossime tappe: a settembre il contest europeo per HR manager e l’avvio dei corsi sperimentali a Padova, Vigo e Budapest, a ottobre la partecipazione al Festival Nazionale Ungherese degli HR, e infine l’approdo a Bruxelles con la presentazione ufficiale del progetto al Comitato Economico e Sociale della Commissione Europea. In vista di quest’ultima essenziale tappa, ha aggiunto in conclusione Roberto Baldo: «È lì che vogliamo portare la voce delle imprese e degli HR italiani. Perché il futuro del lavoro si scrive dove le visioni diventano politiche, e le competenze diventano motrici dello sviluppo».
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