
Randstad conferma le politiche ESG: diffuso il Report Integrato 2024
Diverse le azioni di responsabilità economica, sociale e ambientale messe in campo nel 2024 dal gruppo specializzato nei servizi per le risorse umane nel nostro Paese, presente in tutto il territorio nazionale con 280 filiali e 3.478 dipendenti diretti, di 642 assunti l'anno scorso.
Sono oltre 190 mila i contratti di lavoro attivati complessivamente nel 2024 da Randstad. Il dato compare sul Report Integrato riferito allo scorso anno, diffuso nei giorni scorsi dalla multinazionale specializzata nei servizi per le Risorse Umane, che ambisce a diventare la talent company più equa e specializzata al mondo. La strada in questa direzione sarebbe testimoniata innanzitutto dai dati contenuti nel documento, come ad esempio le ore di formazione svolte nel 2024, pari a oltre 83 mila, erogate a beneficio dei dipendenti diretti. Questi ultimi sono oltre 3.400 di cui 642 assunti lo scorso anno, diffusi nelle 280 filiali presenti su tutto il territorio nazionale.

Oltre 55 mila sono invece i lavoratori in somministrazione attivi ogni settimana in Italia (tra cui
28.894 lavoratori con contratto di somministrazione a tempo indeterminato), che hanno frequentato corsi
di formazione per quasi 300 mila ore.
Il Report di Randstad considera poi anche le oltre 20 mila persone assunte direttamente dalle aziende, nel corso di tutto il 2024, a seguito di attività di ricerca e selezione gestite da loro gestita. Oltre diecimila sono inoltre gli studenti che beneficiano di attività di orientamento al lavoro nelle scuole di tutta Italia.
Guardando all’organizzazione interna, la maggioranza del senior management è costituita da donne (55%) con un tasso di rientro al lavoro dopo il congedo parentale del 94,5%. Il successo nelle politiche di reinserimento al lavoro delle madri è stato favorito dalla certificazione UNI PdR 125:2022 sulla parità di genere, conseguita nel 2023. Il Report sottolinea infatti l’impegno della multinazionale HR nel favorire il benessere delle proprie persone anche con altri progetti.
Ad esempio, anche l’anno scorso è proseguito il “Randstad Grow Up”, che ha erogato 547 mila euro a 469 neogenitori, corrispondenti a mille all’anno di contributo per ogni dipendente con un bambino fino a sei anni. Da segnalare anche il “Baby Randstad”, ossia il contributo di 250 euro al mese a dipendente (mamma o papà) per l’asilo nido, per un totale di oltre 580 mila euro.
In tempi in cui il dibattito sulla sostenibilità si fa più incerto per via della stretta proveniente dagli Stati Uniti, Randstad ribadisce il proprio impegno per l’affermazione di un futuro del lavoro più equo e inclusivo. Lo rimarca in particolare l’amministratore delegato di Randstad Group Italia, Marco Ceresa, con queste parole: «Crediamo che la sostenibilità sia un principio guida, da costruire nel tempo, attraverso comportamenti coerenti, scelte quotidiane e investimenti coraggiosi. Con questa consapevolezza, continuiamo a mettere al centro le persone, il loro potenziale e benessere in un contesto di crescente scarsità di talenti e trasformazione radicale del mercato del lavoro in cui le aspettative cambiano, le tecnologie si evolvono e le disuguaglianze si acuiscono».
Che la strada ESG imboccata da Randstad sia strategica lo testimonierebbe anche la riorganizzazione interna, attuata dalla multinazionale lo scorso anno, nelle quattro divisioni specializzate, chiamate Randstad Operational, Randstad Professional, Randstad Digital e Randstad Enterprise, ciascuna caratterizzata da expertise e conoscenze mirate nei diversi settori.

Su questo aspetto dice infatti Ceresa: «Lavoriamo per ridurre le barriere che limitano l’accesso al lavoro, per offrire percorsi formativi efficaci, per garantire che ogni talento possa trovare il proprio spazio. Nel farlo, ci guidano i nostri valori originari di rispetto, coraggio, pari opportunità e impatto positivo, che oggi, più che mai, sono il nostro orizzonte strategico».
Un ulteriore esempio concreto di impegno per l’integrazione sociale è la riconferma nel 2024 del progetto Without Borders, rivolto all’inserimento lavorativo di persone migranti e rifugiate, che nel corso dell’anno ha coinvolto 1.469 migranti e rifugiati in percorsi di formazione. Per 407 candidati già con le competenze necessarie all’inserimento nel mercato del lavoro sono state avviate azioni di promozione e di matching domanda/offerta di lavoro.
Oltre alla partnership HR con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, in qualità di HR Partner, Randstad è anche Supporting Partner del Programma Team26 per il coinvolgimento dei 18.000 volontari e volontarie che saranno parte attiva dei Giochi.
Infine, il Report si sofferma anche sulla nascita della Fondazione Randstad AI & Humanities, che si propone di favorire una comprensione approfondita delle opportunità e sfide portate dalla diffusione dell’intelligenza artificiale generativa nel mondo del lavoro.
Il Report Integrato 2024 è consultabile qui.
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