Educazione finanziaria, il progetto di FunniFin per colmare le lacune in azienda
Hari è il nome della piattaforma lanciata dalla startup innovativa che integra in un unico spazio intelligenza artificiale, formazione personalizzata e servizi concreti per il benessere finanziario dei dipendenti.
La Banca d’Italia ha relegato il nostro Paese alle ultime posizioni in Europa per alfabetizzazione finanziaria, assegnando un punteggio di 10,7 su 20, ossia ben lontano dalla media Ue. Il dato offre a FunniFin lo spunto per lanciare Hari, la piattaforma proprietaria della startup innovativa che integra in un unico spazio intelligenza artificiale, formazione personalizzata e servizi concreti per il benessere finanziario dei dipendenti.

Il compito di spiegare più nel dettaglio il funzionamento di Hari è del co-founder di FunniFin, Leonardo Capotosto, che dice: «La nostra piattaforma offre un sistema integrato e completo, capace di ridurre significativamente il carico amministrativo per gli uffici HR delle aziende, che possono delegare all’AI le risposte a domande ricorrenti su stipendi, benefit, normative del lavoro».
Personalizzabile sulle necessità differenti di ogni azienda, la piattaforma permette quindi di caricare documenti interni, regolamenti e procedure. In più, all’occorrenza Hari può diventare una sorta di assistente virtuale che guida i dipendenti su aspetti concreti, come ad esempio quali benefit gli spettano, come funziona il TFR o quali sono i diritti in caso di maternità.
La piattaforma permette poi ai dipendenti di assistere a lezioni brevi e mirate, confrontarsi con educatori finanziari qualificati e partecipare a workshop interattivi, integrando anche un sistema di gamification per rendere l’educazione finanziaria un’esperienza motivante, più coinvolgente e meno gravosa.
FunniFin ha poi altre novità in programma, a partire dall’attivazione di un servizio di gestione dei bonus pubblici. Attraverso un questionario mirato, il sistema potrà individuare automaticamente le agevolazioni disponibili per ciascun dipendente, preparare la documentazione necessaria e, grazie alla collaborazione con CAF convenzionati, occuparsi dell’intero iter burocratico. Il dipendente dovrà insomma solo caricare i documenti richiesti, senza moduli cartacei né code agli sportelli.

Ulteriore frontiera in vista è il sostegno diretto alle aziende anche attraverso progetti e partnership mirate. Potenziare l’educazione finanziaria dei dipendenti è infatti destinato a diventare strategico per attrarre e trattenere davvero i talenti. In merito ha aggiunto il co-founder di FunniFin, Lapo Nidiaci: «Quando un dipendente ha problemi di debito, spesso il nodo non è quanto guadagna ma come gestisce le proprie risorse. Con la nostra piattaforma lo aiutiamo a pianificare meglio le spese e costruire stabilità economica, portando benefici concreti sia alle persone che alle aziende».
