Benvenuti al sud: la top ten delle aziende in cui lavorare secondo Great Place To Work
Diffusa la classifica curata da Great Place To Work Italia sui migliori ambienti di lavoro del Mezzogiorno, testimonianza concreta del dinamismo economico e occupazionale registrato complessivamente nell'area del Paese tuttora però caratterizzata da forte emigrazione giovanile.
Puglia, Abruzzo, Calabria, Molise e Sicilia sono le regioni tra le sette del Meridione che ospitano i dieci migliori ambienti di lavoro secondo la classifica diffusa nei giorni scorsi da Great Place to Work Italia. il ranking è composto dalle opinioni espresse da oltre 7mila collaboratori impiegati nelle realtà produttive del Mezzogiorno. Tra i risultati più rilevanti, oltre al dato geografico, spiccano come settori ritenuti più soddisfacenti l’IT (60%), seguito da ospitalità (20%), assistenza sanitaria, servizi finanziari e assicurazioni (10%). A conquistarsi il podio dell’edizione 2025 sono Halley SUD, GalileoLife e Apuliasoft.

Al di là di chi si è collocato ai primi tre posti, il Report di Great Place To Work Italia sottolinea come le realtà lavorative d’eccellenza del Sud si contraddistinguano innanzitutto per un elevato indice di fiducia dei collaboratori, il cosiddetto Trust Index, nei confronti dell’organizzazione per cui lavorano, pari all’89%. Il valore è di ben 44 punti percentuali superiore al dato medio sui principali indicatori di Great Place To Work fatto registrare dalle aziende italiane del Sud Italia, ottenuto tramite lo European Workforce Study.
Ancora più ampio è poi il divario tra le aziende del Mezzogiorno al top e tutte le altre: in questo caso l’indice globale di soddisfazione best workplaces è pari al 92%. Altissimo è anche il tasso di risposta da parte dei collaboratori delle aziende in classifica, pari al 95%, una ulteriore conferma del forte coinvolgimento da parte dei collaboratori che vi lavorano.
Positiva è inoltre la dinamica dell’occupazione nel Mezzogiorno, come sottolineato dall’ultimo Rapporto Svimez 2025, che parla di una crescita di persone al lavoro tra il 2021 e il 2024 dell’8%, con un ritmo superiore di ben 2,6 punti percentuali rispetto al resto del Paese. Nello stesso triennio è cresciuto anche il Pil dell’8,5% contro il +5,8% del Centro-Nord.
Quattro le dimensioni considerate da Great Place To Work per stilare la classifica dei best workplaces del Mezzogiorno, ossia imparzialità, accoglienza, integrità e coinvolgimento. Tra le realtà nel ranking e quelle rimaste fuori persiste un divario evidente, ulteriore dimostrazione della presenza al loro interno di relazioni più eque, ambienti più inclusivi, standard etici più solidi e una partecipazione interna più attiva.
Sui risultati del ranking ha detto Beniamino Bedusa, presidente e partner di Great Place to Work Italia: «Le organizzazioni che compongono il ranking dimostrano che meritocrazia nelle promozioni ed equità retributiva non sono principi astratti, ma leve strategiche capaci di generare fiducia, impegno e risultati misurabili». Contro l’immagine di un Sud dipinto come zona d’Italia in cui la minore vivacità del mercato del lavoro sarebbe un alibi per rimandare investimenti sul benessere delle persone, «queste imprese mostrano l’esatto contrario: è proprio lì che la qualità dell’esperienza dei collaboratori diventa un fattore critico di competitività», prosegue Bedusa.

La dinamica positiva registrata dal loro ranking rischia però di essere vanificata, aggiunge ancora il presidente di Great Place To Work Italia, «se non si affronta con decisione il vero competitor: la fuga dei talenti. I Best Workplaces in South Italy 2025 dimostrano che creare ambienti di lavoro fondati su equità, riconoscimento e capacità di crescita è possibile e rappresenta oggi una delle condizioni necessarie per trattenere e attrarre competenze di valore nei territori meridionali».
Oltre alle tre aziende sul podio già citate, completano la top ten dei migliori ambienti di lavoro del Sud Italia Novidis (information technology, Abruzzo, Colonnella); ACSoftware (information technology, Calabria, Lamezia Terme); Studioware (information technology, Abruzzo, Vasto e Pescara); Prestiter.it (servizi finanziari e assicurazioni, Molise, Termoli); Algomera (information technology, Puglia, Brindisi); Egnazia Ospitalità Italiana (ospitalità, Puglia, Fasano) e Bluserena (ospitalità, Abruzzo, Pescara).
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