Dipendenti ed HR, un rapporto ancora complicato: il sondaggio di Zety

Intitolato "Rapporto sulle relazioni tra lavoratori ed HR", il sondaggio della realtà che fornisce supporto alla carriera a partire dalla stesura del CV, ha coinvolto circa mille persone, affrontando temi delicati come le molestie sul lavoro e altre questioni più generali nelle quali si chiede il coinvolgimento del settore risorse umane

Sulle molestie al lavoro vale ancora l’adagio «fidarsi è bene, non fidarsi è meglio». Lo mette in luce Zety, il servizio di carriera specializzato nella creazione e nel miglioramento di curriculum e lettere di presentazione, che di recente ha pubblicato un Rapporto sulle relazioni tra HR e lavoratori, svelando come siano pochi i dipendenti che confidano ai propri responsabili del personale di essere stati vittime di comportamenti preoccupanti sul posto di lavoro.

Sui circa mille lavoratrici e lavoratori coinvolti nel sondaggio, il 38% non denuncerebbe di essere stato vittima di molestie sessuali. In particolare, sono le donne che non vorrebbero segnalarle nel 44% dei casi. Il 42% non riporterebbe invece di aver assistito a molestie sessuali verso un collega e il 43% non denuncerebbe episodi di discriminazione in generale.

Il sondaggio di Zety mette in definitiva in luce la presenza tuttora molto evidente di disparità di genere sul tema molestie. Nonostante gli sforzi per promuovere l’uguaglianza e garantire la sicurezza.

Quali le cause di questo tipo di riluttanza? Secondo Zety, i dubbi a denunciare potrebbero dipendere dalla paura di eventuale vendetta, oppure dallo scetticismo sull’efficacia dei meccanismi di denuncia o infine dalla preoccupazione di rovinare la propria reputazione.

Per superare questo genere di barriere psicologiche, è dunque essenziale creare un ambiente lavorativo in cui tutti si sentano liberi di denunciare comportamenti inappropriati.

Per converso, Zety mette in luce la disponibilità dei dipendenti di portare all’attenzione degli HR altri tipi di preoccupazioni. In particolare, il 65% denuncerebbe casi di furto di beni aziendali da parte dei colleghi. Il 62% segnalerebbe poi i colleghi che evitano di lavorare. Stessa percentuale per quelli disposti a denunciare minacce e o violenze fisiche tra colleghi e atti di vandalismo. Simili le percentuali anche per chi segnalerebbe casi di frode, abbigliamento inappropriato, chi gestisce questioni private durante l’orario di lavoro. Leggermente più basse, infine, le percentuali di chi porterebbe a conoscenza degli HR la presenza di colleghi ubriachi o sotto effetto di sostanze e quelli che hanno tra loro una relazione intima.

In merito ai risultati della survey, Zety ha commentato: «Dovremmo vivere in un ambiente in cui tutti si sentano liberi di rivolgersi al proprio datore di lavoro per segnalare comportamenti ostili. Anche se sono stati fatti progressi per ridurre le molestie sul lavoro, i risultati del rapporto mostrano che c’è ancora molto da fare per risolvere questo problema allarmante».

Tra gli aspetti indagati dal sondaggio, ci sono più in generale i dati sul rapporto tra dipendenti e responsabili del personale relativamente alle proprie difficoltà sul posto di lavoro.

Proprio all’HR quasi la metà dei rispondenti si rivolge infatti per risolvere conflitti tra pari o con i superiori, mentre il 65% lo farebbe in caso di sfide interpersonali con i capi soprattutto se queste possono influire sulle prestazioni sul lavoro. Il 64% segnalerebbe poi la morte di un parente, il 58% i propri problemi di salute mentale o benessere e poco meno problemi personali come il proprio divorzio.

La collaborazione sul supporto alla propria carriera è un altro aspetto particolarmente apprezzato dai dipendenti, secondo quanto dice il sondaggio di Zety. In particolare, il 95% ha fruito dei servizi delle risorse umane per valutazioni delle performance, feedback o definizione degli obiettivi.

Lavoratrici e lavoratori cercano inoltre consigli dalle HR quando hanno difficoltà a interpretare procedure aziendali complesse (26%), vengono esclusi da una promozione (25%), o hanno problemi di gestione del team (21%).

Il Rapporto sulle relazioni tra HR e lavoratori si sofferma ancora sulla valutazione fornita dagli intervistati sulla propria esperienza con il reparto risorse umane. Abbastanza incoraggianti i risultati, anche se si potrebbe fare meglio. Il 48% la descrive infatti come positiva contro un 25% che la giudica neutra e addirittura un 13% che la vede come prevalentemente negativa.

Su quest’ultimo aspetto i curatori della ricerca di Zety rimarcano la presenza ancora evidente di «lacune significative» da affrontare. Serve in conclusione «un netto miglioramento di pratiche e processi per servire meglio sia i dipendenti che l’organizzazione».

Per visualizzare il rapporto completo con ulteriori informazioni, si può visitare il sito di Zety a questa pagina.

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