Lo stress ti sommerge? Keep calm and… aiutati con la visualizzazione mentale

Nel nuovo articolo la contributor Gaia Elisa Rossi illustra la tecnica della visual imagery, che possiamo applicare facilmente durante le nostre giornate di lavoro per non farci travolgere dallo stress, recuperando invece lucidità, calma e concentrazione

di Gaia Elisa Rossi*

Ti è mai capitato di essere al lavoro e, nel mezzo delle mille mansioni, renderti conto che proprio non ce la fai? Che sei sommerso dalle cose da fare, non riesci più a pensare lucidamente né a essere produttivo, e ogni parte del tuo corpo è tesa?
Sei stressato.
Ti regalo una tecnica che proviene dal mondo della psicologia per effettuare un reset in meno di cinque minuti… e tornare alla tua produttività. In inglese si chiama mental imagery, che vuol dire visualizzazione mentale. In cosa consiste?

Si tratta di un metodo che utilizza l’immaginazione per ridurre lo stress e favorire il rilassamento, creando nella mente scene vivide e multisensoriali di luoghi tranquilli o felici. Possiamo usarla anche durante la nostra giornata lavorativa. In pratica: visualizzeremo un luogo che ci è caro, immergendoci completamente nella nostra immaginazione.

Il punto non è arrabbiarsi perché non siamo davvero nel nostro luogo preferito: il fine è creare le condizioni interne che aumentano il tono vagale e attivano il sistema parasimpatico, così da favorire una risposta di calma. Una volta più rilassati, possiamo tornare a lavorare con una mente più lucida e un corpo meno teso.
Perché tutto questo funziona?

Quando immaginiamo un luogo a noi caro e ci immergiamo mentalmente in esso, costruendo immagini, suoni, odori, sensazioni dello spazio, il nostro cervello attiva le stesse aree cerebrali coinvolte nell’esperienza reale. Le reti sensoriali, motorie e spaziali si comportano come se fossimo davvero lì: la visualizzazione accende il cervello allo stesso modo della percezione reale. È questo che rende la visualizzazione mentale una tecnica così efficace.

Più la scena è multisensoriale, più forte è l’effetto. Non stiamo solo vedendo qualcosa nella mente: stiamo coinvolgendo tutti i sensi, costruendo un piccolo luogo sicuro dentro di noi, accessibile in pochi secondi.
Come possiamo mettere tutto ciò in pratica?

Per utilizzare la visualizzazione mentale al lavoro, la prima cosa da fare è trovare uno spazio comodo: siediti in una posizione confortevole, chiudi gli occhi e fai qualche respiro profondo per cominciare a rilassarti.
Poi scegli il luogo. Deve essere un posto che senti tuo: una spiaggia silenziosa, un prato di montagna, un bosco tranquillo. Se la natura non fa per te, va benissimo anche pensare alla stanza preferita di casa tua, a un luogo della tua infanzia, oppure puoi pensare di essere tra le braccia della persona a te più cara.

Dopo aver scelto, immergiti completamente in quel luogo coinvolgendo i cinque sensi. Guarda com’è il cielo, se ci sono alberi, acqua, ombre. Ascolta i suoni che ti circondano, che siano uccellini, onde o foglie mosse dal vento. Senti la temperatura dell’aria, la brezza che ti sfiora la pelle, tocca l’erba sotto al tuo corpo. Nota gli odori: fiori, mare, terra bagnata. E se c’è un sapore, magari una bevanda fresca o l’aria salmastra, vivilo nella tua immaginazione.

A questo punto, puoi arricchire la scena con dettagli che la rendano ancora più reale: un sentiero che si apre tra gli alberi, un raggio di sole che filtra, una foglia che cade, il suono del mare, la voce di una persona cara.

Infine, lascia emergere un sorriso nella tua mente: immaginati proprio che il tuo cervello sorrida. Questo rilassa i muscoli del viso e invia segnali di calma al nostro sistema nervoso.
Quando sei pronto a tornare al presente, fai un respiro profondo, conta fino a cinque e apri lentamente gli occhi. Senti quanto sei calmo.

Ora cerca di portare con te la calma che hai creato nella tua giornata lavorativa. Chiaramente questo esercizio non risolverà i tuoi problemi, ma ti permetterà di recuperare lucidità, abbassare lo stress e ripartire con una mente più fresca.

La visualizzazione mentale riduce stress e ansia perché aiuta ad abbassare i livelli di cortisolo, creando una pausa fisiologica dallo stress. Abbassa anche la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, grazie all’attivazione della risposta parasimpatica, che stabilizza i parametri corporei legati alla tensione. Migliora la regolazione emotiva: è come un piccolo reset mentale che ci permette di elaborare al meglio le emozioni e ritrovare una disposizione più positiva. Infine, aumenta la concentrazione, interrompendo il ciclo dei pensieri stressanti e permettendoci di tornare al lavoro con più focus e meno rumore mentale.
Ci sono altri modi per applicarla in ufficio?

Assolutamente sì. Puoi usarla prima di una riunione impegnativa per entrare con uno stato mentale più calmo; durante una pausa caffè, per smettere davvero di lavorare per qualche minuto; come rituale di chiusura delle attività più intense; per gestire momenti di stress improvviso; o come tecnica di radicamento, semplicemente immaginando per qualche secondo un dettaglio del tuo luogo sicuro.
La visualizzazione immaginativa è uno strumento semplice, gratuito, immediato. E ha un impatto sorprendente.

*Chi è l’autrice

Gaia Elisa Rossi è una psicologa clinica specializzata nella gestione dell’ansia e dello stress. Appassionata di prestigiazione fin da bambina, ha calcato palcoscenici internazionali arrivando a rappresentare l’Italia come finalista ai campionati europei e mondiali di magia. L’esperienza nel mondo dello spettacolo arricchisce la sua pratica clinica nella gestione delle emozioni e dello stress, offrendo un approccio fortemente concreto che le permette di comprendere e supportare al meglio i pazienti. È inoltre attiva in progetti di divulgazione che intrecciano psicologia e magia, sia per il pubblico italiano sia per quello internazionale.

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