
Wellbeing Happiness Forum: la felicità al lavoro entra in azienda
In un Paese dove solo il 6% dei lavoratori si dichiara pienamente motivato, il 28 e il 29 ottobre sbarca a Milano il Wellbeing Happiness Forum, appuntamento tutto Made in Italy dedicato alla crescita del benessere al lavoro. Un invito a ripensare l’impresa partendo dalle persone, dalla fiducia e da una nuova idea di felicità sostenibile.
In Italia solo un lavoratore su sedici si sente davvero motivato. Un dato che pesa come un macigno se si pensa che la media europea è più del doppio e che il benessere non è più una questione “soft”, ma una vera variabile economica. Da una riflessione del genere nasce il Wellbeing Happiness Forum, l’appuntamento tutto Made in Italy, previsto il 28 e il 29 ottobre a Milano, pensato per mettere al centro la felicità e il benessere delle persone in azienda. Promosso da Ecosistema Formazione Italia insieme a OMM Business, la due giorni si terrà negli spazi di Le Village by CA in zona Porta Romana.

Punto di partenza per la kermesse è il dato di McKinsey che parla di un aumento delle produttività superiore al 30% e di turnover dimezzato nelle aziende che investono su engagement, salute mentale e qualità del lavoro. Nel nostro Paese, però, risultati del genere sembrano una prospettiva lontano, stretto com’è tra rigidità culturali e modelli orario-centrici.
Eppure, secondo Kevin Giorgis, presidente di Ecosistema Formazione Italia, «parlare di felicità al lavoro non è una moda o un trend da cavalcare. È una leva strategica di talent attraction e retention. Abbiamo creato il Wellbeing Happiness Forum per portare sul palco la felicità e il benessere in azienda, con contributi di speaker nazionali e internazionali».
Lo confermano anche altri studi, a partire da Gallup, secondo cui contribuire ad alzare i livelli di benessere al lavoro in Italia, colmando il gap con la media europea, significherebbe recuperare oltre 20 miliardi di euro l’anno in produttività. Il Forum punta quindi a creare una nuova consapevolezza: il benessere non è un benefit, ma un elemento strutturale del design del lavoro.
A ribadirlo, è anche l’Organizzazione mondiale della sanità che considera ogni euro investito in formazione alla leadership all’ascolto, oltre che in formazione personalizzata e flessibilità intelligente con l’uso dell’IA, centrale per prevenire i rischi psicosociali, oltre che generatore di ritorni economici quattro volte superiori, ripartiti tra produttività, retention e riduzione dei costi sanitari.
Sul Forum e i suoi obiettivi dice a sua volta Stefano Marchese, vicepresidente di Ecosistema Formazione Italia: «Un modello organizzativo che punta alla produttività a tutti i costi non è più sostenibile. Il vero cambiamento passa dalla collaborazione tra istituzioni, imprese e persone. Questo Forum è la prova che solo unendo le forze possiamo costruire ambienti di lavoro più umani, performanti e felici».
Per maggiori informazioni sul programma della due giorni, cliccare qui.
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