Matching AI, quando l’intelligenza artificiale aiuta nella selezione dei candidati

TimeFlow lancia Matching AI, uno strumento di AI recruiting integrato nella piattaforma che favorisce l'analisi mirata dei CV liberando tempo per selezionatori e aziende.

Selezionare le persone giuste richiede grande attenzione e insieme una certa quantità di tempo. Lo sanno bene i recruiter che, secondo un’indagine curata da Indeed, impiegano nella metà dei casi almeno sei ore a settimana per la ricerca e valutazione dei profili, con uno su due che dichiara di trascorrere troppo tempo a svolgere operazioni ripetitive. In loro aiuto, arriva Matching AI, una funzionalità ideata dalla piattaforma TimeFlow pensata per rivoluzionare il modo in cui le aziende scoprono e valutano le competenze.

Integrato direttamente nel flusso di lavoro di TimeFlow, piattaforma che consente di automatizzare ed efficientare i processi di gestione e approvvigionamento di risorse nella supply chain, il nuovo strumento consente di ottenere suggerimenti mirati e report di compatibilità dettagliati in pochi passaggi, riducendo drasticamente tempi e margini di errore.

Grazie a Matching AI il tempo di ricerca dei profili si ridurrebbe infatti fino al 70%, per merito dell’algoritmo capacità di calcolare l’indice di compatibilità dei CV in pochi millisecondi. TimeFlow assicura quindi l’eliminazione della gestione manuale nella revisione delle candidature o delle offerte pari al 60% del tempo impiegato senza questo genere di strumento.

In sintesi, se un recruiter oggi impiega 10 ore per analizzare e fare una shortlist del CV, con Matching AI il tempo scenderebbe mediamente a 3-4 ore.

Ma come funziona Matching AI in concreto? Tutto parte dalla pubblicazione della richiesta, ad esempio l’azienda inserisce i requisiti del progetto, che può essere Time & Material o Fixed Price. L’AI elabora i dati disponibili e restituisce una selezione di profili potenzialmente compatibili. Ogni suggerimento è accompagnato da un punteggio percentuale che indica il livello di aderenza ai criteri richiesti, rendendo immediatamente chiaro quanto un candidato sia in linea con le aspettative.

Il vero punto di forza del nuovo strumento implementato da TimeFlow è però la trasparenza di tutto il sistema. Matching AI non si limita infatti a proporre un nome, bensì spiega anche il perché della scelta. In un certo senso, lavora insomma come un vero e proprio consulente. Aprendo il report di compatibilità, l’utente può visualizzare i punti di forza del profilo, oltre a eventuali gap.

Ogni analisi si conclude con una sintesi finale, che mette in evidenza chiaramente perché quel professionista rappresenta la scelta giusta per uno specifico progetto. L’approccio scelto da TimeFlow permetterebbe quindi maggiore velocità nelle decisioni, ma anche precisione nelle informazioni sui profili dei candidati con vantaggi in ultima analisi della qualità stessa della selezione.

Il team di TimeFlow

Una volta verificata l’idoneità del candidato, è possibile tra l’altro richiederne la disponibilità e fissare un colloquio direttamente dalla piattaforma, completando in pochi clic un processo che unisce semplicità, velocità e profondità di analisi.

Il nuovo strumento di AI recruiting è visto come un alleato delle aziende nella scelta delle persone più adatte ai profili richiesti. Lo sottolinea il Ceo di TimeFlow, Lorenzo Danese, che parla dell’IA come di un «co-pilot e non di un sostituto dell’azione umana». Matching AI nasce proprio con questo spirito: «Supportare le decisioni, non prenderle al posto delle persone», prosegue Danese, che conclude, parlando dell’obiettivo che si sono prefissi, ossia «di liberare tempo e risorse, oltre a ridurre il margine d’errore, permettendo ai recruiter di concentrarsi su ciò che l’algoritmo non può replicare».

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