HumanTech: in scena il futuro sostenibile per persone e lavoro al Campus Bovisa

La transizione sostenibile attenta al benessere e all'inclusione delle persone al lavoro è al centro dell'appuntamento organizzato dal dipartimento di Ingegneria gestionale del Politecnico di Milano per il prossimo 30 ottobre.

Il 30 ottobre è il giorno di HumanTech al Politecnico di Milano – Campus Bovisa. L’obiettivo della giornata di studio è promuovere una transizione digitale sostenibile, inclusiva e attenta al benessere di chi lavora, partendo tra rapporto tra persone e tecnologie.

Organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano – parte della POLIMI School of Management – l’evento rientra nel progetto finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito dei “Dipartimenti di Eccellenza 2023-27”, e in collaborazione con il progetto PNRR MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile.

Fittissimo il programma dei lavori, che prende il via alle 9:15 per finire alle 16:30, ospitati nell’Aula Magna Carassa e Dadda del Campus Bovisa La Masa.

Dopo i saluti istituzionali e la presentazione del progetto a cura di Raffaella Cagliano e Federico Caniato, il primo keynote speech sarà affidato a Davide Scotti (Saipem) e Stefania Ferrero (Comau).

La mattinata proseguirà con la sessione “Regenerative Futures: transforming technologies with purpose”, coordinata da Chiara Franzoni, Claudio Dell’Era, Josip Kotlar e Antonio Ghezzi del DIG, che presenteranno le ricerche sulla relazione tra purpose, innovazione e sostenibilità, seguite da una tavola rotonda con rappresentanti di Leonardo, BCG X, Siderweb e la startup Ciao Elsa.

A seguire, la sessione “Smart, green and resilient: rethinking tomorrow’s supply chains through human-centered technologies” introdurrà i progetti di ricerca sull’uso dell’Intelligenza Artificiale nel procurement, nella gestione delle catene globali del valore e nell’automazione industriale. Tra i partecipanti al dibattito: Giuseppe Biffi (Siemens), Carmen Carulli, Salvo Anello (Accenture) e Stefano Mazzola (Gefran).

Nel pomeriggio spazio al dialogo tra università e imprese con gli interventi di Bianca Maria Colosimo ed Elisa Negri, e poi due sessioni centrali: “Dialogues on Trust in AI”, dedicata alla fiducia e alla responsabilità nell’uso dell’intelligenza artificiale, con Omar Mazzucchelli e Massimiliano Gambardella (PagoPA); e “Human-centric manufacturing through up-skilling and social inclusion”, con Monica Rossi (PoliMi), Mauro Mantovanelli (FPZ) e Duilio Amico (Comau), che esploreranno il valore della human-centricity nell’industria manifatturiera.

In chiusura, la presentazione dei nuovi laboratori del Dipartimento: il Marco Garetti Lab, il BRIEL – Behavioural Research in Immersive Environment Lab e lo HumanTech DataHub, spazi di sperimentazione dove l’interazione tra uomo e tecnologia viene studiata in chiave scientifica e immersiva, grazie a dispositivi biometrici e ambienti digitali avanzati.

Il compito di spiegare il senso generale dell’iniziativa spetta a Raffaella Cagliano, Direttrice del Dipartimento di Ingegneria Gestionale, che ha affermato: «Crediamo sia necessario far evolvere l’attuale modello di sviluppo tecnologico, guidato dalla massimizzazione del risultato economico, verso uno che tenga conto anche delle implicazioni umane, sociali e ambientali. Le nuove tecnologie digitali, se opportunamente indirizzate, possono diventare un elemento chiave per accelerare la transizione verso sistemi industriali sostenibili e inclusivi».

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