Nato XR Copilot, il copilota di AI che libera tempo all’HR

Agenti AI no-code per onboarding più rapidi, formazione continua, assistenza ai dipendenti e compliance anche nella PA: sono queste le caratteristiche della piattaforma ideata da Hevolus, presentata a Milano nel Microsoft Theatre

Nel mondo HR la parola d’ordine è «tempo»: onboarding più rapidi, formazione continua, risposte immediate ai dipendenti, compliance sempre aggiornata. XR Copilot nasce esattamente per questo: dare vita a una piattaforma italiana di AI Agent speciali e specializzati che capiscono il contesto, si connettono alle fonti aziendali (documenti, video, dati) e trasformano le richieste in azioni concrete, senza scrivere una riga di codice. A lanciarla sul mercato, è stata Hevolus, l’AI-tech italiana specializzata nelle tecnologie di Generative AI e Intelligent Reality, che la scorsa settimana ha organizzato un evento nel Microsoft Theatre di Milano per presentarla ufficialmente. All’incontro erano presenti anche Francesco Sacco, professore di Digital Economy presso l’Università dell’Insubria e SDA Bocconi, ed Euclide Della Vista, presidente italiano degli ITS filiera ICT.

Un momento della presentazione di XR Copilot al Microsoft Theatre di Milano

Come si struttura XR Copilot? Immaginiamolo come un collega digitale che conosce procedure e linguaggio dell’organizzazione ed è capace di interpretare testi, immagini e soprattutto video fotogramma per fotogramma, anche quando non c’è audio.

Al centro della piattaforma c’è insomma una sorta di orchestratore in grado di coordinare agenti con competenze diverse: c’è chi distilla insight dai documenti, chi costruisce risposte precise citando le fonti interne, chi analizza i filmati e ne ricava istruzioni operative.

La sua grande versatilità fa sì che sia piuttosto naturale inserirlo nelle routine quotidiane. La piattaforma consente infatti di trasformare una domanda, un dubbio o un compito in un dialogo che porta rapidamente a un’azione, a una checklist, a un promemoria o a un ticket verso il back-office quando serve l’intervento umano.

Chiarissime le ripercussioni positive per chi lavora nelle risorse umane: con la nuova piattaforma l’accoglienza dei nuovi assunti dovrebbe diventare decisamente più mirata sul singolo neo impiegato, con cui si instaurerà una vera e propria conversazione. Chi entra in azienda chiede infatti orari, policy, strumenti e riceve risposte calibrate su ruolo e sede, con link utili e indicazioni pratiche.

A sua volta, la formazione dovrebbe evolvere in un flusso continuo e leggero: dai video dei corsi interni, XR Copilot genera riassunti, quiz e schede «come si fa», fino a creare esperienze interattive in XR/3D per esercitarsi su procedure tecniche o simulare situazioni di front-office. La knowledge base, spesso relegata a un archivio statico, torna insomma ad essere cosa viva: le policy, gli accordi e i documenti HR vengono collegati in modo coerente, così che le persone possano ottenere risposte affidabili nella propria lingua, con la comodità di un sistema che conversa in oltre cento idiomi.

Anche l’assistenza amministrativa dovrebbe fare un salto di qualità. In XR Copilot le domande su ferie, malattia, rimborsi o buste paga troveranno risposte puntuali in autonomia; quando occorre, il sistema apre e instrada i ticket secondo priorità e SLA, lasciando tracce chiare di ciò che è stato fatto. Per i responsabili HR questo significa vedere meglio dove si concentrano le richieste, quali policy risultano poco chiare e dove intervenire per semplificare.

Sul fronte della sicurezza e della compliance, l’analisi dei video di cantiere, magazzino o sportelli aiuta inoltre a riconoscere passaggi critici o comportamenti a rischio, a produrre report e a ricordare alle persone gli step formativi da completare, offrendo un supporto concreto in vista di audit o ispezioni.

Nel recruiting, infine, XR Copilot confronta requisiti, CV e mappature delle competenze per proporre shortlist trasparenti: la decisione resta umana, ma arriva con più elementi alla mano e meno tempo speso in attività ripetitive.

Antonio Squeo

Tutto ciò vale anche per la Pubblica Amministrazione. Sportelli e uffici possono offrire un punto di contatto conversazionale che spiega modulistica, scadenze e tributi con un linguaggio chiaro e coerente con i portali esistenti. Il personale riceve aggiornamenti normativi sintetici e percorsi formativi tracciati, utili a dimostrare la conformità. L’interazione multilingue e guidata passo passo aiuta cittadini e operatori, riduce errori e tempi di attesa e si traduce in «meno burocrazia percepita, più qualità del servizio».

Il punto chiave, alla fine, è semplice: XR Copilot non sostituisce le persone, le potenzia. Lo ha sottolineato Antonio Squeo, CEO di Hevolus con queste parole: «Abbiamo voluto creare una piattaforma speciale, capace di comprendere davvero chi la utilizza. Non un semplice strumento, ma un ecosistema di agenti già pronti a lavorare, in grado di adattarsi al contesto, anticipare le necessità e restituire tempo e valore alle persone».

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