Dall’idea alla startup: nasce l’AI Business School di Talent Garden

Tra i giovani italiani è scoppiata una vera e propria “startup-mania“, ma per poterla assecondare servono investimenti mirati e concreti. E’ questo lo spirito che anima l’AI Startup School, un progetto promosso da Talent Garden, Business School specializzata sull’AI leader in Europa, in collaborazione con l’Italian Founders Fund, TikTok Shop Italia, Intesa Sanpaolo e Lenovo e con il patrocinio di Confindustria.

Destinatari dell’iniziativa, totalmente gratuita, sono universitari e giovani imprenditori, con l’obiettivo di fornire loro competenze pratiche e strumenti concreti per trasformare un’idea in startup. Ad arricchire il percorso formativo contribuiranno anche i consigli provenienti da alcuni dei più importanti founder italiani, che offriranno ai partecipanti l’opportunità di entrare in contatto con potenziali investitori e attori chiave dell’ecosistema.

Tra i nomi che offriranno le loro video-pillole agli studenti dell’AI Startup School troviamo quindi Luca Ferrari (Bending Spoons), Silvia Wang (Serenis), Alessandro Fracassi (Moltiply), Alberto Dalmasso (Satispay), Davide Dattoli (Talent Garden), Marco Ogliengo (JetHR), Paolo De Nadai (WeRoad), Giorgio Tinacci (Casavo), Vittoria Zanetti (Poke House), Giada Zhang (Mulan Group), Matteo De Brabant (Jakala) e Danila De Stefano (Unobravo) – e dall’imprenditrice e content creator Francesca Ammaturo, founder e CEO del brand Label Rose.

Ai video, si aggiungeranno interazioni dal vivo con esperti dell’ecosistema startup, grazie ad una serie di workshop pratici nelle principali università italiane. Infine, i partecipanti avranno l’opportunità di dialogare con l’Italian Founders Fund (IFF), ossia il primo fondo di venture capital italiano creato da founder per i founder, oltre alla possibilità di accedere gratuitamente alla community di Talent Garden, partecipando a sessioni di mentorship con manager delle aziende partner.

Venendo invece alla presenza di TikTok Shop, quest’ultimo metterà a disposizione dei futuri startupper il programma SOAR (Supporting Our Artisans & Retailers), allo scopo di supportarli nello sviluppo (essenziale) del lato e-commerce del loro business.

Alla scelta di lanciare un progetto così ambizioso, Talent Garden è giunta dopo aver dato un’occhiata ai dati generali sulle chance concrete di lancio e sviluppo delle idee innovative da parte dei giovani italiani. Innanzitutto, alcuni numeri, forniti da varie istituzione ufficiali.

La Commissione europea, ad esempio, sostiene che ben l’80% degli studenti universitari provenienti dal nostro Paese avrebbe dichiarato interesse verso la carriera dello startupper innovativo. A sua volta l’Istat sottolinea la presenza di una motivazione giovanile verso lo sviluppo di competenze in ambito imprenditoriale e tecnologico pari al 70%.

Alla crescita di un interesse così spiccato non farebbe tuttavia seguito un’altrettanto significativa crescita negli investimenti: al contrario, anzi, negli ultimi dieci anni l’Italia avrebbe perso oltre 153.000 attività imprenditoriali giovanili, passando da quasi 640.000 nel 2014 a 486.000 nel 2024.
In questo scenario sono quindi le aziende e l’ecosistema dell’innovazione stesso a poter fare la differenza, supportate da iniziative come l’AI Startup School.

In proposito, Davide Dattoli, Founder e Executive Chairman di Talent Garden, ha detto: «In Talent Garden crediamo che il futuro dell’innovazione passi dalla creazione di un ecosistema imprenditoriale inclusivo, dove ogni giovane talento possa sviluppare il proprio potenziale. Per questo, con AI Startup School vogliamo offrire un percorso concreto, pensato per formare giovani imprenditori e imprenditrici con competenze reali in AI, innovazione e business. L’obiettivo non è solo far nascere nuove startup, ma creare una generazione di leader capaci di generare impatto nel contesto italiano», conclude Dattoli.

Sui contenuti formativi pratici e ispirazionali offerti agli studenti della nuova business school ha detto Massimo Rocchelli, Operation Lead, TikTok Shop Italia: «Abbiamo riconosciuto fin da subito il grande potenziale dell’iniziativa di Talent Garden, ed è per questo che abbiamo deciso di unire le forze con il lancio del nostro programma SOAR. Insieme, puntiamo a rendere l’e-commerce più inclusivo e accessibile, fornendo a giovani imprenditori e imprenditrici competenze pratiche e supporto strategico per navigare con successo il mercato digitale e costruire una crescita sostenibile e duratura».

A sua volta, Lenovo, partner tecnologico del progetto di Talent Garden, ha rimarcato la propria volontà di continuare a sostenere l’innovazione italiana, come ha raccontato Alberto Spinelli, Chief Marketing Officer EMEA dell’azienda: «L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il modo in cui pensiamo, creiamo e facciamo impresa. Investire nella formazione è il primo passo per alimentare un ecosistema imprenditoriale inclusivo e competitivo».