
Julie Gay è la nuova Direttrice Risorse Umane di Leroy Merlin Italia
Dotata di una solida formazione ed esperienza in Risorse Umane, la neo Responsabile HR è arrivata a ricoprire il nuovo incarico dopo un periodo di conoscenza approfondita delle persone operanti nella sede italiana della società francese specializzata in soluzioni per la casa

E’ Julie Gay la nuova direttrice delle Risorse Umane di Leroy Merlin Italia. Dotata di una solida formazione in Scienze Umane e Risorse Umane conseguita in Francia, la neo responsabile HR ha maturato oltre dieci anni di esperienza in prestigiose realtà internazionali come VINCI e Compass.
Entrata in Leroy Merlin Francia, all’interno di Groupe Adeo, nel 2021, ha ricoperto prima il ruolo di Leader HR Finanza e Performance per circa due anni, per poi assumere la posizione di Leader HR per una area commerciale di 14 negozi per il successivo anno e mezzo.
Prima di essere ufficializzata come nuova Direttrice Risorse Umane, Julie Gay è approdata in Leroy Merlin Italia svolgendo un periodo di quattro mesi di integrazione e approfondita conoscenza delle persone, il che le ha permesso più agevolmente di mostrare le forti competenze già accumulate nelle principali aree HR, in particolare nel recruiting, nello sviluppo delle persone, nella gestione di progetti e nella digital transformation.
La nomina di Julie Gay rappresenta quindi un’importante opportunità per la sede italiana della società specializzata in soluzioni per la casa di arricchire la cultura organizzativa, puntando sul miglioramento dell’esperienza di ogni persona dell’azienda e sul rafforzamento del suo posizionando nel panorama globale di settore.
In merito al suo nuovo incarico, Julie Gay ha dichiarato: «Sono orgogliosa ed entusiasta di intraprendere questa nuova avventura. Sono pronta a scrivere insieme il prossimo capitolo di questa bellissima storia, rimanendo fedele alle radici Leroy Merlin e proiettata verso il futuro. Il mio obiettivo è chiaro: continuare a soddisfare il nostro cliente facendo crescere le nostre Persone, guidare le trasformazioni e preservare il nostro modello unico e distintivo, fondato su una cultura di condivisione, fiducia, responsabilità e attenzione reciproca, dove il contributo collettivo è fondamentale. Un ringraziamento speciale ad Alberto Cancemi per la sua fiducia e il suo costante supporto, e al mio predecessore Fabrizio Leopardi, la cui vicinanza e professionalità hanno reso possibile questa transizione».
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