Persone, territorio, crescita: il nuovo patto di Aristoncavi per il lavoro che cambia

L’azienda vicentina specializzata in cavi elettrici punta su formazione, benessere e assunzioni con un accordo integrativo che rilancia il ruolo del capitale umano nella crescita industriale. Al centro, stabilità occupazionale e sviluppo locale

In un contesto in cui le aziende sono sempre più chiamate a contribuire non solo al proprio sviluppo economico ma anche al benessere delle comunità e dei territori in cui operano, Aristoncavi sceglie una via concreta e strutturata. Il recente accordo integrativo siglato dall’azienda veneta specializzata in cavi elettrici con le rappresentanze sindacali segna un ulteriore passo nella direzione di un modello d’impresa che vuole valorizzare le persone, rafforzare la coesione interna e affrontare le trasformazioni del mercato del lavoro.

Negli ultimi tre anni l’azienda ha registrato una crescita dell’organico del 12%, raggiungendo i 170 collaboratori. Ora il piano si fa più ambizioso: 40 nuove assunzioni nei prossimi anni, in particolare nelle aree di produzione, manutenzione, ricerca e sviluppo e innovazione. Senza dubbio un segnale chiaro della volontà di investire in competenze strategiche per consolidare il know-how interno e affrontare le sfide tecnologiche in modo sostenibile.
Il nuovo accordo di secondo livello prevede un incremento del 60% degli investimenti destinati a retribuzioni e misure di benessere nel triennio 2025-2027 rispetto al precedente periodo. L’obiettivo è promuovere la crescita interna e garantire una base occupazionale solida nel territorio.

«Questo rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno a mettere le persone al centro del nostro piano di sviluppo», sottolinea il CEO Leopoldo Destro. «Investire nel benessere dei collaboratori significa puntare sul futuro, rafforzare la presenza sul territorio e accrescere la competitività dell’azienda. Riaffermiamo quindi la nostra missione di crescere insieme, valorizzando il capitale umano che ci permetterà di consolidare il nostro ruolo nel panorama globale».

L’accordo amplia le iniziative già in essere e introduce nuove misure orientate a un equilibrio più sostenibile tra vita e lavoro. Per il personale impiegatizio prosegue il lavoro agile, mentre per la produzione vengono introdotti nuovi schemi orari. In entrambi i casi Aristoncavi dà la possibilità di convertire le ore eccedenti in permessi, incentivando la conciliazione dei tempi di vita.
Tra gli interventi più significativi, il rafforzamento del supporto alla scolarità dei figli attraverso borse di studio e nuove convenzioni con istituti scolastici e universitari per accogliere tirocini e percorsi PCTO, in un’ottica di continuità tra formazione e lavoro.

Sul piano economico e sociale, vengono introdotti strumenti innovativi come “The First Experience” – una giornata dedicata ai figli dei dipendenti con attività di orientamento professionale – e il “Bonus bebè”, esteso anche ai casi di adozione. Per sostenere la ricerca di personale in un mercato complesso, viene avviato il “Gettone Passaparola”, un incentivo in forma di premio welfare per i dipendenti che segnalano candidati poi assunti.

Il sistema retributivo viene rafforzato da un piano di valorizzazione delle competenze: l’introduzione della polivalenza consente di riconoscere economicamente il contributo di chi sviluppa competenze trasversali e partecipa all’affiancamento dei colleghi. In parallelo, viene ampliato il welfare: ogni dipendente potrà convertire fino al 60% del premio di risultato in servizi, con un incremento a carico dell’azienda a favore del potere d’acquisto. È prevista anche una piattaforma di Flexible Benefit con importi assegnati a tutti i dipendenti, in crescita nei tre anni e indipendenti dai risultati aziendali.
Formazione e inclusione, poi, rimangono pilastri della strategia aziendale. L’ACademy interna, infatti, si espande con corsi in presenza, online e percorsi di lingua italiana per i lavoratori stranieri – oggi oltre 60, provenienti da 16 Paesi – favorendone l’integrazione aziendale e sociale.

Lucrezia Alfieri

Lucrezia Alfieri, entrata in azienda come Chief Human Resource Officer nel febbraio scorso, guida questo processo con grande determinazione: «Fin dal mio arrivo in azienda, ho sposato con entusiasmo l’ambizioso progetto di crescita, trovando nei valori della famiglia Destro una solida base su cui costruire il futuro. Accompagnare l’evoluzione culturale e organizzativa legata alla nostra espansione è la sfida più stimolante per la Direzione HR. Con questo accordo, rafforziamo il nostro impegno nel valorizzare il capitale umano, creando un ambiente di lavoro che promuova crescita economica, formazione e benessere. Investire sulle persone significa non solo costruire il futuro dell’azienda, ma anche contribuire allo sviluppo del territorio in cui operiamo».

Anche le rappresentanze sindacali esprimono un giudizio positivo sull’intesa raggiunta, in particolare per il metodo con cui è stata costruita.
Lucia Perina, Segretario Uiltec, sottolinea: «È stato siglato un accordo innovativo che segna una svolta importante per i diritti e le prospettive dei lavoratori e delle lavoratrici di Aristoncavi. Il nuovo modello contrattuale nasce per favorire l’integrazione e sostenere la genitorialità, attraverso strumenti concreti come flessibilità organizzativa ed integrazione economica. Ma non solo: il contratto punta anche alla valorizzazione della professionalità attraverso percorsi di crescita interna, il riconoscimento economico dell’affiancamento tra colleghi e della polivalenza operativa, premiando chi contribuisce al buon funzionamento dell’organizzazione con competenza e spirito collaborativo. Un altro elemento di rilievo è l’introduzione di nuovi meccanismi di monitoraggio trasparente delle performance aziendali».

Aristoncavi sceglie così un modello contrattuale che combina crescita industriale e responsabilità sociale. Il risultato è un accordo che non si limita a migliorare condizioni di lavoro, ma costruisce relazioni più solide tra impresa, persone e territorio. Un investimento che punta sul presente per preparare il futuro.

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