MetLife punta sul «lavoro sicuro», anche in Italia

Gli employee benefits spingono sempre più lavoratori a scegliere di cambiare lavoro pur di averne di migliori. Di qui la scelta operata dal gruppo assicurativo presente in oltre 40 Paesi in tutto il mondo di potenziarli anche nel nostro Paese.

Il gruppo assicurativo MetLife rafforza anche in Italia gli employee benefits come leva strategica di attraction e retention

Tra le strategie per attrarre nuovi talenti e rafforzare anche la fiducia in chi fa già parte del team, c’è chi punta sui piani welfare e sulle polizze assicurative per i dipendenti. Una strada del genere è seguita in particolare da MetLife, gruppo assicurativo leader mondiale nelle assicurazioni vita, che ha dato vita anche nel nostro Paese a un sistema di Employee Benefits che copre tutte le aree della protezione dal rischio.

Una scelta del genere è frutto di una riflessione operata dal gruppo fondato nel 1868 e oggi presente in oltre 40 Paesi sparsi in tutto il mondo (da 25 anche in Italia), sull’attenzione sempre crescente manifestata dalle persone verso le realtà che più di altre prevedono tutele specifiche per la loro salute e sicurezza.

La tendenza è confermata ad esempio dal “Great Employee Benefit Study 2024”, promosso dal Gruppo Epassi e condotto dall’Università finlandese di Aalto, che parla di un 83,2% di dipendenti italiani che sarebbe disposto a cambiare posto di lavoro per accedere a migliori pacchetti welfare. Secondo lo studio, tra i benefit più desiderati dai dipendenti europei e sui quali le aziende investiranno maggiormente nel 2025, spicca al primo posto proprio l’assistenza sanitaria completa sul lavoro.

Di qui la decisione di MetLife di rafforzare anche in Italia il proprio focus strategico sul business delle polizze collettive per la protezione dei dipendenti delle aziende, anche in conseguenza del significativo aumento di utili raggiunto da tutto il gruppo nel solo 2023.

Il compito di illustrare gli obiettivi del nuovo progetto spetta al General Manager di MetLife Italia, Maurizio Taglietti: «Il welfare aziendale è sicuramente un’opportunità dal punto di vista delle imprese clienti, sempre più consapevoli che il successo di ogni organizzazione si basa sul benessere delle sue persone. Il settore assicurativo, d’altro canto, attraverso questo mercato sviluppa valore e diffonde ulteriormente le polizze protection – vita, malattia e infortuni – che hanno un ruolo sempre più importante nell’integrare il welfare pubblico».

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